Si è svolta nei giorni di 24 e 25 agosto 2019 a Cetraro una grande manifestazione velica a carattere nazionale con un programma nutrito e di ampio respiro che lancia Cetraro in un circuito sportivo unico ed interessante con un focus dedicato in particolare al rispetto del mare e dell’ambiente ed alla solidarietà.
Il prestigioso evento sportivo infatti è stato organizzato dal Lions Clubs International distretto 108Ya – Governatore Nicola Clausi WE SERVE, dai: – LIONS CLUB di Cosenza “Castello Svevo”, dai – LIONS CLUB di Guardia Piemontese “Città dei Valdesi” e dalla Lega Navale Italiana Sezione di Cetraro. Indispensabile come sempre la fattiva collaborazione con il Comune di Cetraro e con il porto di Cetraro – Marina Resort. Sono stati presenti alla manifestazione le più alte autorità sia dei LIONS sia delle Istituzioni coinvolte.
La sezione della LNI di Cetraro, particolarmente attiva negli ultimi anni con la realizzazione di numerosi incontri sulla salvaguardia dell’ambiente e del mare ma anche di interessanti manifestazioni culturali e sportive, ha festeggiato, con l’occasione Lions, il trentesimo anno dalla sua nascita. Ha dato come sempre una fattiva ed indispensabile collaborazione per la realizzazione della manifestazione il Centro Velico Lampetia che con tutti i suoi soci è intervenuto nelle varie fasi dell’organizzazione. L’evento è stato curato, programmato e condotto con maestria dal dott. Michelangelo Ferraro, consigliere allo sport della sezione della LNI di Cetraro, coordinatore Lions della manifestazione. Nelle stesse due giornate si è volta anche la X TYRRENIUM LIONS CUP – “Porto di Cetraro”, gara di vela e di solidarietà in favore delle persone disagiate del territorio. Sono state infatti raccolte, come negli anni precedenti, somme di denaro in buoni spesa che verranno devoluti in favore dei bisognosi.
Nella mattinata di sabato 24 agosto alle ore 9,00 ci sono state le iscrizioni degli equipaggi. Poi, alle 13,00 vi si è svolto il necessario e consueto briefing durante il quale sono state fornite le istruzioni sulla regata, il percorso, la posizione e la distanza tra le boe, presso la sede Lega Navale. Alle ore 15,00 si è svolta la regata prevista nella giornata con le boe posizionate in modo da formare un triangolo equilatero con lati distanti all’incirca un miglio marino, imponendo così alle barche le andature di bolina stretta, di traverso e di lasco. Ha spirato un vento di 8 – 10 nodi che ha consentito una discreta velocità a tutte le imbarcazioni, in numero di 18 unità, che hanno tutte tagliato il traguardo nel tempo limite imposto.
Alle 19,00 presso la sala convegni dell’Ufficio del Porto di Cetraro, dopo il consueto e caloroso saluto del Presidente LNI di Cetraro dott. Michele Vattimo, si sono svolti due incontri: il primo tenuto dalla biologa marina dott.ssa Stefania Giglio dell’Associazione Mare con un intervento dal titolo: “Inquinamento marino da plastica e rischi per la fauna marina “. Il secondo è tenuto dallo zoologo marino Andrea Peiser dal titolo: “I cetacei nel Basso Tirreno” con un focus sul comportamento da tenere nel caso di avvistamento ravvicinato con esemplari marini.
Nella giornata di domenica 25 agosto vi è stata alle ore 14,30 una seconda regata, disputata anch’essa nelle acque antistanti il litorale di Lampetia a Cetraro, sempre con un percorso a triangolo olimpico. Questa regata è stata più impegnativa perché ha spirato un vento di 14 – 15 nodi da WNW abbastanza intenso che ha generato onde vive e spigolose. Le barche comunque hanno dato il meglio di sé in una competizione avvincente dando luogo anche ad uno spettacolo interessante ed inusuale per i bagnanti di Lampetia che vi hanno assistito. Successivamente alle ore 19,00 vi sono stati altri tre incontri tecnici sull’ambiente e sul mare. Il primo è stato tenuto dal comandante Fabio Palombella della Guardia Costiera di Cetraro che illustrato con alcuni video le fasi salienti di interventi della motovedetta per salvare un bagnante in difficoltà in un mare tempestoso con frangenti proprio sulla zona del salvataggio. Il secondo incontro è stato tenuto dal meteorologo RAI, PU AMPRO certificato ai sensi WMO, dal titolo “L’informazione Meteo” che ha illustrato tra l’altro i segni premonitori dei fenomeni atmosferici. Il terzo incontro è stato tenuto dal prof. Sergio d’Elia dell’UNICAL dal titolo “Le origini della Vela” che si è intrattenuto sulle imbarcazioni e vele dal periodo predinastico egizio alla vela latina degli antichi Romani. Tutte le relazioni sono state interessanti e piacevoli, molto applaudite dagli astanti ed in particolar modo dai velisti che affollavano la sala.
Nel corso della serata ci sono stati gli interventi del governatore distrettuale Lions Nicola Clausi, di Grazia Mazza Presidente di circoscrizione, di Ida Bruno presidente di Zona, di Lucia Clausi cerimoniere distrettuale, di Toto Fuscaldo past governatore distrettuale. Sono intervenuti anche il Sindaco Angelo Aita e Presidente del Consiglio di Cetraro. Hanno plaudito alla manifestazione anche Achille Morcavallo per i Lions di Cosenza Castello Svevo e Salvatore Bencardino per i Lions di Guardia Piemontese, promotori della manifestazione. Alle ore 20,00 si è svolta la premiazione e successivamente le conclusioni sono state tenute dall’ing. Nicola Clausi – governatore del Distretto LIONS 108 Ya.
Ad aggiudicarsi la prima edizione della “Lions Sailing Cup” è stato il velocissimo Katchupichu, il First 31.7 del neo armatore del Centro Velico Lampetia Massimo Senatore che, dopo due prove, ha conquistato il gradino più alto del podio della classifica generale. Come ogni anno è stato consegnato il premio “Giacinto de Caro”, assegnato a Romano de Paola, per l’impegno profuso per lo sport velico.
Nella categoria Vele Bianche, la classe più affollata e in cui ha gareggiato Katchupitchu, secondo posto per Tam Tam Cuccy di Segio d’Elia. Terzo gradino del podio per Giokò di Corrado Zoccali. Quarto classificato Massimiliano Bilotta a bordo di Noemi, seguito da Albatros di Paolo Martini. Chiude la classifica Conte Max di Achille Morcavallo.
Nella categoria Race, due vittorie su due regate per Essenza, il Queen 34 targato Centro Velico Lampetia, seguito da Hydra – Black Sails ASD, il Mylius 11E25 armato da Francesco Burza.
In classe Spi A l’imbattibile Comet 36 Vela Azzurra II di Gigino De Paola ha avuto la meglio su Alfran, il Bavaria 40C di Oscar Serafini, e su Eta Beta del francese Pierre Pommois a bordo del suo X-Yacht. Fiore Gaudio, armatore del Sun Odyssey 43 Jentho, ha conquistato il quarto posto di categoria.
Avventura, il Vallicelli 703 di Fabio Leporini, in classe Spi B ha avuto la meglio sull’Elan 333 Tamata di Alfonso Coscarella. Terzo posto per il Balanzone Bramino armato da Ferruccio Rizzuti. Quarta posizione per il Fun 7.50 Cuda i Zifaro di Fabrizio Tamburrini, seguito da Proviamoci, il Micro Challenger di Luca Cauterucci.
In classe Vele Bianche A si sono sfidate le imbarcazioni più grandi e potenti che hanno partecipato alla due giorni di regate svolte nelle acque di Cetraro, ovvero l’X-Yacht Ariel di Sandro Fabiano e il First 42 S7 Puntogi di Adriana Bajamonte. A salire sul gradino più alto del podio è stato l’armatore di Ariel, Sandro Fabiano. La Bajamonte si è dovuta accontentare del secondo posto di categoria.
Quattro le imbarcazioni che hanno gareggiato in classe Vintage. La classifica finale vede al primo posto Floralfa, CBS Harmony 9.08 di Marcello Cirlillo, seguito dal Virie 33 Furia di Valter Anselmucci. Terzo gradino del podio per Ortigia, lo Show 36 di Giorgio Lo Feudo. Chiude la classifica Antonio Mantovano, armatore del Grand Soleil 34 Isabella.
C’è stata, come negli anni precedenti, una partecipazione consistente di imbarcazioni e di velisti ma anche di persone molto interessate alla manifestazione ed alle relazioni tecniche tenute nelle due giornate sui vari temi ambientali e marini.