28/06/2015. Premio “Castello Svevo 2015” conferito a Peppino MAZZOTTA
Premio “Castello Svevo 2015” a Peppino MAZZOTTA e a tutti quegli uomini che hanno dedicato la loro vita alle arti del Teatro e del Cinema.
Il Premio, è stato istituito nell’anno sociale 2005-06, con la finalità di mettere in luce personalità calabresi che si siano particolarmente distinte a livello nazionale ed internazionale nell’ambito delle loro professioni, contribuendo al progresso sociale, scientifico, economico e culturale della Calabria. Tra le personalità già premiate, si ricordano la giornalista RAI, Donatella Scarnati, il Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, Prof. Eugenio Gaudio, l’Economista dell’Università di Tor Vergata di Roma, Prof. Beniamino Quintieri, il Prof. Piero Greco Presidente dell’Associazione “Gruppo Subacqueo Paolano”, il Giornalista e Regista Cesare Lanza, e all’On. Maria Carmela Lanzetta già Ministro per gli Affari Regionali.
Quest’anno, ha dichiarato la Presidente Angela Piattelli, Presidente del Club Cosenza Castello Svevo, il Premio viene conferito a Peppino Mazzotta, l’attore cosentino che più rappresenta il volto cinematografico della Calabria.
Peppino Mazzotta, nato a Domanico (CS), è stato studente di architettura all’università di Reggio Calabria; per caso si iscrive ad una scuola di recitazione a Palmi, segnando di fatto la sua vita con una delle passioni più grandi che abbia mai conosciuto: l’arte drammatica. In seguito, a Napoli, forma la compagnia Rosso Tiziano insieme ad altri cinque colleghi dell’Accademia di Palmi, con i quali ha lavorato in ben 10 anni di attività. Nel 2003 fonda, insieme al drammaturgo e sceneggiatore Francesco Suriano e Elisabetta Nepitelli Alegiani, organizzatrice, la compagnia teatrale Teatri del Sud.
La sua carriera si divide tra teatro, cinema e televisione. Il ruolo più duraturo nel tempo per Peppino Mazzotta è stato quello nella serie Il commissario Montalbano, in cui ha interpretato l’ispettore Giuseppe Fazio a partire dal primo episodio della serie, del 1999, fino a tutt’oggi. La serie è una fedele trasposizione filmica dei libri di Andrea Camilleri.
Nell’estate 2012, nella rassegna teatrale, “Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello”, riceve il premio Annibale Ruccello con lo spettacolo teatrale Radio Argo. Nel novembre 2014 ha ottenuto un riconoscimento dal premio nazionale Vincenzo Padula ad Acri.
Nel 2014 è nel ruolo di un imprenditore colluso con la criminalità calabrese nel film Anime nere di Francesco Munzi presente alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Per questo film viene candidato, assieme ai coprotagonisti Fabrizio Ferracane e Marco Leonardi, al Nastro d’argento al migliore attore protagonista.
Nel corso della cerimonia di premiazione avvenuta nella Sala del Trono del Castello Svevo di Cosenza, alla presenza dell’Assessore del Comune di Cosenza, Rosaria Succurro, lo stesso Peppino Mazzotta ha ripercorso i tratti più salienti della sua vita e carriera, con non poca emozione, visti anche gli anziani genitori seduti di fronte, ribadendo che per emergere oltre al talento bisogna possedere tanta determinazione e voglia di andare avanti, anche perché la carriera del teatro e del cinema è un percorso molto difficile, pieno di insidie e di continui esami e prove.